iniziamo a proporre qualcosa di nuovo dato che ci proponiamo di parlare anche e soprattutto di musica... parliamo di indie e parliamo di vampire weekend...
li ho intravisti per caso in un negozio pieno di dischi di valerio Scanu e Marco carta, nascosto come se si vergognasse di contenere musica anzichè lagne....nascosti come ormai stanno nascosti i veri artisti nei nostri, purtroppo, ormai pochi negozi di dischi che non siano megastore multimediali....(ma il vecchio cro negozio di Rob Fleming che fine ha fatto?)
come mi capita spesso quando non conosco un gruppo la cosa che mi ha attratto per prima è stata la copertina del loro (ho scoperto solo dopo) secondo disco, una foto in perfetto stile università americana, sbiadita...con una bella ragazza con polo gialla e capello fluente... la seconda cosa che ha solleticato la mia curiosità e quella delle mie orecchie è stato ovviamente il nome della band: vampire weekend! la mia passione per i vampiri si legge qui e là per il blog ergo non potevo non pensare subito che si trattasse dell'ennesimo tentativo sulla scia di TUAILAIT (ndr: twilight) di cavalcare l'onda e la moda del vampiresco (avete visto quanti film e libri sui vampiri ci sono in giro da un anno a questa parte???non se ne può sinceramente più....) e invece leggendo qui e là sulle varie riviste musicali ho scoperto che il nome della band trae origine da un cortometraggio realizzato ai tempi dell'università dal cantante Ezra Koenig. (che a questo punto mi piacerebbe anche vedere). ad ogni modo, ascoltarli mi ha messo di buon umore, è uno stile molto particolare, allegro, spensierato e che fonde la musica afro a quella pop vera e propria degli ultimi anni, tirando fuori qualcosa di veramente originale, fresco e nuovo. per il momento sto ascoltando il primo e omonimo album uscito nel 2008 in attesa di prendere anche il secondo e ho già le mie due preferite: a punk e Cape Cod Kwassa Kwassa... si propongono come un gruppo indie rock, per me sinceramente più indie pop...li promuovo a tutto spiano: li promuovo perchè sono innovativi; li promuovo perchè unire il pop al sound africano non è cosa semplice e fa storcere il naso al pensiero ma in realtà ne viene fuori un bel risultato; li promuovo perchè portano un pò di luce in questo panorama spento, trito e ritrito, monotono e monotematico; li promuovo perchè mi fanno pensare agli happy mondays ed i miei adorati clash in virtù di associazioni strane che fa la mia mente non so bene perchè; li promuovo perchè mi fanno venire voglia di converse, camicia a quadri, una penna, delle cuffie e un paio di jeans troppo stretti...uno zaino sulle spalle e delle treccine rosse...(le solite associazioni della mia mente malata...).
sembra che parte della critica non abbia gradito così tanto, io direi che forse parte della critica non li ha capiti o non li ha voluti capire, ad ogni modo io ve li suggerisco davvero. provate e mi saprete dire.
Più tardi, quel giorno, pensai a lungo alle relazioni. Ci sono quelle che offrono sensazioni nuove ed esotiche, quelle che sono vecchie e familiari, quelle che sollevano un sacco di domande, quelle che ti portano in posti inaspettati, quelle che ti portano lontano dal punto di partenza e quelle che ti riportano indietro. Ma la relazione più importante, difficile ed emozionante è quella che si ha con sé stessi....
"Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perchè fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati, godrebbero felici di un’eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia. Il Cuore, ha sempre Ragione."
3 commenti:
;-)
grande prescia
ottima scelta
Da Contra che è il secondo album horchata è da qualche mese la mia sveglia mattutina.
grazie! benvenuto...
grazie Fè! :)
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