martedì 12 giugno 2007

aglio menta e basilico....


"Troppo spesso non osiamo andare fino in fondo a noi stessi. Incrociamo lo sguardo dell'Altro come un invito. Ma rimaniamo sul molo. Perchè il molo è quanto di più sicuro esista, non è forse vero? La terraferma. La terra che viene a ricordarci che siamo di qui, di un paese, di una razza, di una nazione. I moli generalmente li preferiamo quando abbiamo programmato il motivo di trovarci lì. Un viaggio. Una vacanza. Per un tempo determinato. Con una guida turistica in mano. Il biglietto di andata e ritorno in tasca. Sappiamo che partiamo e che ritorneremo, naturalmente allo stesso molo. E' in quel momento, spesso, che distogliamo lo sguardo da quello dell'Altro. E l'Altro ci diventa estraneo. Ostile. Un estraneo è necessariamente ostile al paese, alla razza, alla nazione a cui ad alta voce ci dichiariamo appartenenti. Non so se mi avete seguito bene fin qui. Mi piace credere di sì. E pensare che non serve a niente correre altrove, se non ci riconosciamo nello sguardo dell'Altro."

grazie sergente ;)

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