made in italy

eccola l'installazione di Cattelan....
in effetti mi pare abbastanza chiaro il suo significato....
p.s. l'ho trovata su google....( e si la mia misera cultura si ferma a google e wikipedia...uahuahuhah...)
non amo particolarmente il panorama musicale italiano, un mio carissimo collega (che saluto nel caso in cui passasse da qui) osserva giustamente che sono un pò troppo esterofila, forse è vero...ma per me il brit pop e la musica irlandese e il grunge di seattle non hanno paragoni...
la musica italiana vanta di sicuro grossi nomi, ma vanta anche un vastissimo panorama di sopravvalutati...
sopravvalutati che a volte oscurano chi veramente la musica la sa fare e i testi li sa scrivere....
vogliamo parlare di tiziano ferro?
che te lo dico a fare...
se deve usare quella gran voce che si ritrova, grazie a mamma natura, per cantare quelle puttanate beh...può anche tacere per sempre...(Xdonami tiziano!!!!)
ad ogni modo la musica italiana la ascolto , anche perchè riesco a capire le parole senza usare seimilacinquecento traduttori sul web... ;)
ogni tanto ascolto canzonette....ascolto la voce della consoli e adoro i testi di mario venuti, ascolto più di rado vinicio capossela ma solo perchè lui come personaggio, mi provoca stati d'ansia e paranoia massima, come del resto i marlene kuntz, che secondo Seven scrivono testi assolutamente incomprensibili o quanto meno comprensibili solo dopo massiccia dose di acido lisergico..
così adoravo i madreblu che sono ahimè spariti dal panorama musicale dopo reiko...
detesto ligabue e so di essere forse la sola...ma che ci posso fare a me quell'aria da rocker arrivato mi da su i nervi...
adoro i testi di jovanotti o lorenzo , come si fa chiamare ora che è diventato intellettuale e ogni tanto li dedico pure a qualcuno, e ovviamente mi riferisco a gimme five!!!! :DDD
ogni tanto ascolto qualcosa di più impegnativo...
la mia vecchia passione è sicuramente fabrizio de andrè...e l'inimitabile giorgio gaber..
potrei scrivere fiumi di parole su de andrè, sui suoi testi e sulla sua musica, potrei ascoltarlo per ore...
ma tutta questa premessa, soltanto per parlare del nuovo disco dei baustelle....
li ho sentiti la prima volta nel dicembre 2005...
la prima loro canzone a capitare nelle mie cuffie fu "la guerra è finita"...
inutile dire che mi innamorai subito del testo....
il disco era una meraviglia e i testi di un certo spessore...i temi trattati con una certa ironia a volte e profondità in altre erano dei più pesanti, e non sempre era semplice comprenderlo subito...
tra le tante : un romantico a milano, il corvo joe, sergio e cuore di tenebra (già il solo fatto di aver scelto il titolo di un libro di Conrad , heart of darkness, per me è determinante...)
temi accompagnati dal loro modo di fare musica, molto glam rock...
precisamente giorno 11 gennaio è uscito il singolo che anticipa l'album, l'ho ascoltato subito, ma per scriverci su io devo ascoltare e riascoltare, devo prima far mio il testo e la musica...
e devo soprattutto capire cosa significa..
così, oggi, posto questo video.
sembra si una canzonetta, in fondo si intitola "charlie fa surf" mica charlie risolve i problemi del mondo o charlie salda il debito dei paesi poveri....
ma dopo varie ricerche tra google, blog e giornali di musica...ho scoperto che è “Ispirata a una installazione di Maurizio Cattelan, intitolata “Charlie Don’t Surf”, nella quale un bambino è inchiodato con le matite al banco di scuola” – così commenta Francesco Bianconi- “Canto di ribellione adolescenziale totale, contro istituzioni, scuola, famiglia e soprattutto religione cattolica”.

e direi che vista la polemica della sapienza VS Ratzinger, sulla quale evito accuratamente di pronunciare il mio pensiero se no scrivo fino a dopodomani, non potevano scegliere momento migliore per fare uscire il singolo!!!!!
il protagonista del clip è l’adolescente ribelle e disincantato protagonista della canzone, è in fondo un adolescente di quelli come oggi se ne vedono tanti, che vive ogni momento della sua vita sempre al limite, che brucia ogni tappa tanto da sembrare già un uomo navigato quando ha ancora i brufoli e i giornaletti di playboy sotto al letto...

che dire...aspetto il resto dell'album....
come si intitola? AMEN....
ma dico io...finiranno da vespa anche loro!!!!!!in mezzo a cardinali e professori universitari!
:)
notte...